CAREGGINE
Sabato, 8 dicembre, le antiche campane della parrocchiale di San Teodoro di Fabbriche
di Careggine, il paesino oggi sommerso sotto le acque del lago di Vagli, ritorneranno
a suonare, posizionate su un nuovo campanile in pietra, costruito ex novo per
l'occasione da Enel Produzione e dal Comune di Careggine. E' una struttura
snella, moderna e nello stesso tempo tradizionale, costruita in località Vergaia,
vicino all'antico cimitero di Fabbriche, alta circa sei metri, che accoglierà
le due antiche campane, che sono un po' entrate a far parte della storia della
vallata dell'Edron, del lago di Vagli e della quasi leggenda del paese fantasma
di Fabbriche di Careggine. Alle ore 12 ci sarà la cerimonia ufficiale con
la benedizione religiosa alla presenza di numerose autorità amministrative, civili,
politiche, militari e religiose. In pratica il paese di Fabbriche di Careggine,
attraverso le sue campane, quasi ritorna a rivivere. Sicuramente tanta sarà l'emozione
di quelle persone, oggi anziane, che a cavallo degli anni '50 dovettero abbandonare
le loro case di Fabbriche e la valle dell'Edron, nella quale venne costruito il
lago artificiale di Vagli, con i suoi circa 34 milioni di metri cubi di acqua
e la sua grande capacità di produzione idroelettrica. Quelle persone si trovano
oggi sparse in tantissime zone della valle e della Toscana. Per tutti sarà l'occasione
di un ritorno alle origini. Nell'occasione Enel Produzione e Comune di Careggine,
con la collaborazione tecnica di Cicli Mori di Castelnuovo, hanno organizzato
una gara di mountain bike che da Careggine scenderà sulla sponda destra del bacino
di Vagli, a Vergaia, dove sorge il vecchio cimitero e dove è stata costruita la
nuova torre campanaria di San Teodoro. Per partecipare alla manifestazione di
mountain bike, rivolgersi a Cicli Mori a Castelnuovo. Sicuramente la manifestazione
di sabato sarà un motivo di grande richiamo a Careggine e un'occasione per ricordare
il paese di Fabbriche.
di
Dino Magistrelli |